IN FUTURO l’intelligenza umana sarà regolata anche dal cuore, SE essa riuscirà a compiere “un cammino di resurrezione attraverso il cuore”, cioè se il pensiero in un certo senso morto del capo verrà vivificato dal cuore … I fatti dimostrano che dove il sapere è solo intellettuale non ha ottenuto grandi risultati, che invece si sono realizzati laddove il sapere è riuscito a comprendere un pensiero legato al cuore (se pensate a certi avvenimenti catastrofici accorsi nella civiltà umana, vedete come lì ha agito un’intelligenza operante solo dal capo ed incapace di collegarsi al cuore)
Un sapere che agisca tramite il cuore non significa che si tratti di un sapere del sentimento, ma di un sapere che agisce tramite pensieri riempiti d’anima: il puro pensiero dell’uomo quando scende nella regione del cuore viene soppesato e dovrà esserlo sempre di più … “il cuore dipinge il pensiero umano di chiaro o di scuro”
Non limitiamoci a rafforzare il cuore nel senso di organo di calore e di forza, e neanche ad identificare il cuore come l’organo nel quale vive solo il sentimento – PENSIAMO AL CUORE COME A QUALCOSA CHE SI COLLEGA AL PENSIERO UMANO
In questo modo viene anche superato il senso d’impotenza che talvolta gli esseri umani avvertono, che è il mero risultato d’incertezze e debolezza: esse si superano solo attraverso un confronto concreto e pieno di spirito (nel senso sopra-espresso) con il mondo … allora l’essere sempre rivolti su se stessi trova la sua fine e viene sostituito da una partecipazione con il mondo ………………
In questi giorni iniziamo ad allenarci prestando speciale attenzione ai nostri pensieri: separiamo l’essenziale dal non essenziale, la verità dalla semplice opinione, e PROGETTIAMO/AGIAMO SOLO DOPO AVER COLLEGATO IL NOSTRO PENSIERO AL CUORE
Le Feste non sono finite, continuiamo a festeggiare con il cuore!
Un abbraccio enorme a tutti voi