… Il progresso scientifico dell’umanità ha portato ad enormi benefici in termini di salute, benessere, senso di padronanza dei mezzi di sostentamento, comodità, e –paradossalmente– si è sperimentato che con la crescita del benessere economico e materiale è aumentato anche il numero delle persone che soffrono di STATI di PAURA, crisi d’ANSIA, senso d’INADEGUATEZZA, SCONFORTO, SENSO D’IMPOTENZA, MANCANZA DI GIOIA DI VIVERE, INSODDISFAZIONE,…
Abbiamo dimenticato che l’essere umano è anche dotato di anima … si vive in una CONTINUA SCISSIONE INTERIORE tra quel che il nostro corpo fisico affettivamente fa/farebbe e quello che vorrebbe il nostro spirito … il più delle volte siamo lontani con il nostro cuore, con il nostro sentimento da ciò che realmente facciamo, vivendo in una PERENNE DIVISIONE DEL NOSTRO ESSERE, della nostra Natura …
Più si fa ciò che non interessa, più si indebolisce il “corpo vitale” dell’essere umano: le sue FORZE VITALI si sfibrano, il suo pensiero non è più guidato dall’anima e in conseguenza si ammala, va alla deriva, si automatizza, si sclerotizza … sindromi come quelle del pensiero ossessivo.compulsivo non sono altro che gli effetti di un pensiero abbandonato a se stesso, che ha perso il CONTATTO con la sua fonte originaria…
E’ necessario che si sviluppino (e siano da lui stesso sviluppate) in maniera giusta, con forza e vigore, TUTTE le parti costitutive dell’ESSERE UMANO (sia quelle visibili che quelle non visibili)… occorre cioè una CONOSCENZA CHE GUARDI ALL’UOMO NELLA SUA INTEREZZA, che non si ostini a considerarlo come un mero risultato di processi chimici bensì una entità di origine spirituale che si esprime e agisce nel mondo materiale …
Esercizio di potenziamento del pensiero, per acuire la memoria (rafforzando il nostro corpo vitale): allenare la propria capacità di formulare nel pensiero immagini di quello che si sta facendo, ossia “pensare per immagini”, così collegando la mera azione esteriore con il proprio essere interiore
Altro esercizio per lo sviluppo del proprio corpo vitale: impegnarsi a compiere un gesto o un’ azione abituale in maniera differente dal solito, inserendo nella propria vita quotidiana il non previsto, con creatività (Es.- fare al mattino una strada diversa per andare al lavoro – concentrarsi col pensiero a ripetere una parola a ritroso, iniziando dalla fine all’inizio – far precedere l’effetto alla causa): tutto ciò collabora a “scollare” il pensiero, a renderlo più elastico, malleabile
Es. – Ripensare agli eventi della giornata dall’ultimo al primo ci aiuta ad inserirci in una diversa dimensione, a vedere le cose in modo differente ……………….
Prendete dolcemente la vostra vita per mano
Con amore … Hector
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