Riflettere su ciò che è accaduto nei lager come Auschwitz può essere in noi “terreno fertile” per la nascita di una volontà nuova: volontà di operare per il bene, di aiutarci vicendevolmente, insomma di TRASFORMARE LA MEMORIA DEL PASSATO IN ATTIVO GESTO DEL CUORE, in ricordo orientato al futuro (->LAVORARE PER UN FUTURO MIGLIORE)

Intanto riflettiamo anche sul fatto che il sistema nazista era basato sull’ESERCIZIO DEL POTERE, il RIFIUTO DEL DIVERSO, l’antisemitismo, la VISIONE MATERIALISTA DELL’UOMO – cioè dapprima gli studiosi e i medici aderenti, e poi una parte della gente comune (da loro edotta) aveva imparato a guardare all’essere umano come a un oggetto, senza fondamenti etici, in un’immagine sfalsata dell’uomo ove anima e spirito erano del tutto irrilevanti … e qui ognuno si comportava sulla base di questa formazione, strettamente nel suo ruolo

… Dobbiamo ESSERE CONSAPEVOLI del fatto che l’essere umano non si limita ad essere un oggetto fisico e psicologico, e FORMARE LA NOSTRA PROPRIA COSCIENZA, lungo un NOSTRO PERSONALE PERCORSO FORMATIVO CHE PARTE DALLA NOSTRA MORALITA’ [totalmente diverso da moralismo] e DAL BUON SENSO

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Con amore

Hector