Hector ti guida con amorevole attenzione alla riscoperta di te stesso e di ciò che ti corrisponde,

sino a ritrovare il tuo equilibrio interiore e la tua forma originaria (visibile e non),

risvegliando la luce e il grande potere che è in te!

Lo Sciamano o curandero fin dall’antichità è sempre stato colui o colei che dedicava la sua vita al prossimo, perché erede della grande tradizione dei suoi predecessori guaritori o perché investito di un potere soprannaturale. Era visto come il saggio del villaggio, padroneggiava l’uso delle svariate specie di erbe, vi si andava per guarire da mali fisici o psichici, allontanare gli spiriti maligni e non solo, infatti, dalle sue previsioni dipendevano anche le scelte relative alla gestione delle attività del villaggio.

 Lo Sciamano di oggi cela in sé il grande tesoro spirituale e culturale di un tempo, che mette in pratica con la sua vita in un mondo contemporaneo abitato da un’umanità anch’essa trasformata. Se da un lato lo Sciamano ha il compito di armonizzare l’individuo con se stesso e guidarlo nel trovare il suo equilibrio con la natura e la comunità, dall’altro l’uomo di oggi non ha più bisogno di rituali per comunicare con le forze dell’universo.

L’umanità ha fatto un salto di coscienza e di consapevolezza nel comprendere che la luce è già dentro di ogni essere e non occorrono più strumenti magici o prodigi, solo è ora di risvegliarla. Il bisogno attuale è quello di autorealizzazione”.

Anche gli Sciamani lungo la storia si sono evoluti: non sono più solo nella foresta, ma assieme alle persone nella città, sulle colline, nel deserto ed hanno un grande compito.                                                                                                                                           

Per semplicità, possiamo affermare  – chiarendo prima che qualsivoglia definizione può al più avvicinarsi al mondo effettivo di uno Sciamanoche alcuni di loro sono eremiti, mentre altri sono nomadi; comunque sia tutti lavorano per se stessi e per l’umanità. I primi, ovvero gli Sciamani eremiti, riempiono energeticamente la “Cintura dell’Akasha” lanciando i loro messaggi di saggezza nell’Universo e rendendo in tal modo la sapienza accessibile ad ogni persona che la desideri e che si connetta, cioè si metta in ascolto meditando (è proprio così, provare per credere!). Gli altri, Sciamani nomadi, viaggiano e si spostano diffondendo la loro cultura, la conoscenza e il ben.essere profondi;  ricordando alle persone ciò che la società ha col tempo dimenticato e che nei nostri sistemi è  stato  mantenuto segreto, mistificato o svelato solo in parte.                                                                                        

Infatti, la verità  è stata insabbiata, pertanto crediamo non esista; e allora spesso vogliamo mettere in pratica cose superficiali… per continuare ad illuderci. Gli Sciamani non intendono in alcun modo far parte di tutto ciò e neanche contribuirvi; vogliono parlare  dell’origine, della profondità delle cose, invitando le persone a concentrarsi, ad andare alla fonte, a valutare autonomamente, a mantenere il loro sguardo sulla realtà e a concretizzare, senza tanti discorsi volanti e fughe mentali.     

Solo colui che è fuori dal sistema attuale, intessuto di forme-pensiero e vani desideri,  può fare da ponte tra cielo e terra. Lo Sciamano della contemporaneità vive in mezzo a noi per aiutarci a imboccare il sentiero della libertà emotiva e della consapevolezza spirituale, armonizzando e mettendo in ordine i nostri pensieri, trasformando le nostre abitudini.

La meditazione è lo strumento principe che consente allo Sciamano di parlare con il nostro profondo sé, di capire direttamente grazie alla visione interiore dove sono i nostri squilibri e, attraverso il tocco umile e parole d’amore, si prende cura con piena responsabilità e rispetto di coloro che a lui si affidano.

Lo Sciamano è consapevole che tutto è energia, grazie alla sua capacità di svuotarsi completamente mediante la meditazione e la preghiera, che lo rendono libero mentalmente, egli può intervenire con la sua intenzione pura aiutando le persone a riacquistare il proprio potere. Quando entra in contatto con la persona lo Sciamano abbandona la razionalità e concentra tutta la sua attenzione, allora si collega con la Vera Energia, al di sopra di quella del sistema in cui spesso siamo intrappolati.

Per raffrontare un problema è necessario che tu sia più grande e più forte del problema stesso: vale a dire che l’energia positiva deve essere necessariamente maggiore di quella negativa, ovvero la luce deve essere più forte delle tenebre per sostituirle”.

Hector fa notare che “se osservi con attenzione quel che sei, che fai e la realtà che ti circonda, puoi vedere contemporaneamente anche il tuo ieri e il tuo domani, e quindi ciò che del tuo passato è da trasformare e il futuro che stai costruendo.  È OGGI CHE PIANTI I SEMI PER IL TUO DOMANI !    

Gli sciamani ci dicono anche che quelle che noi affermiamo essere nostre conquiste scientifiche e tecnologiche erano in realtà già conosciute in altri tempi e che le abbiamo operate in maniera sbagliata: oggi noi maltrattiamo, contaminiamo, uccidiamo… e tutti condividiamo questa strada. Ugualmente a livello individuale, spesso per abitudine, cerchiamo cose facili che soltanto in apparenza ci apportano benessere, le quali ci beneficiano solo per poco (nella stessa maniera in cui ci risulta spontaneo scegliere d’ingoiare una pasticca quando avvertiamo male alla testa). Ad ogni modo, ognuno fa le proprie esperienze – più o meno piacevoli – e sostiene ciò che crede sia vero, ma dovrebbe sapere che la verità (come sinonimo di autenticità e vero benessere) non è facile da raggiungere … ed è una soltanto.

Da qui  le proposte dello Sciamano “che parla in maniera concreta all’uomo dell’uomo”: proposte costruttive per ieri, oggi e domani.